i 5 errori da non fare quando si prepara la pasta al Tonno
Per comodità o golosità tutti abbiamo preparato almeno una volta la pasta col tonno. Chi ha vissuto da studente fuori sede in particolare, forse, ricorderà con nostalgia l’ordinario appuntamento con questo piatto semplice, ma che richiede alcune accortezze. Ci sono alcuni errori da principianti che si devono assolutamente evitare, a partire da quello più comune: il metodo «apri e svuota».
Quella cosiddetta «apri e svuota» è un’azione del tutto sbagliata. La parte liquida delle scatolette di tonno va scolata sempre, anche quando l’etichetta esibisce a grandi caratteri «con olio extravergine di oliva». La salamoia annacquerebbe la vostra pasta, mentre l’olio la renderebbe troppo pesante
Il tonno viene venduto cotto, lessato per essere precisi. Che sia un sugo rosso o uno scottato aglio e limone, il fornello va spento dopo appena 5 minuti, o il tonno si asciugherà e si disferà.
Il prezzemolo si presta bene al sapore del tonno, a patto che sia fresco. Sminuzzato fine o tagliato grossolanamente, va aggiunto a fuoco spento. Le cotture, anche se di pochi minuti, lo rendono amaro. La pasta in bianco al tonno con l’aggiunta di limone può davvero salvare una cena improvvisata: la scorza va nel soffritto, mentre il succo si aggiunge all’impiattamento. Peperoncino e capperi potete invece aggiungerli a inizio cottura.
Nessuna prescrizione medica vieta l’abbinamento tonno-formaggio grattugiato, ma in quanto a sapore il risultato è pessimo: il formaggio sovrasta e copre la delicatezza del tonno.
Il sapore della cipolla soffritta è decisamente troppo aggressivo per una pasta al tonno. Il consiglio è di utilizzare l’aglio: passatelo in padella vestito, senza eliminare la buccia, e rimuovetelo appena prima di aggiungere il tonno.